Singapore: La formazione del contratto

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Secondo la normativa contrattuale di Singapore, un contratto può essere stipulato oralmente, per iscritto o per fatti concludenti. Gli elementi di un contratto validamente formato sono: offerta e accettazione; corrispettivo economico; e intenzione di creare un rapporto giuridicamente vincolante.

Un’offerta è un’espressione della volontà di essere vincolati da un chiaro insieme di termini tramite accettazione della parte a cui tale offerta e’ rivolta. Un’offerta richiede, quindi, un’intenzione di essere vincolati, intenzione espressa tramite la comunicazione dell’accettazione della stessa all’offerente.

L’accettazione consiste nell’accettare, senza riserve, i termini di un’offerta.

Per valutare la validità di un’offerta e della relativa accettazione, occorre considerare le circostanze del caso, comprese le parole usate dalle parti e la loro condotta.

Le parti possono essere vincolate anche da manifestazioni di offerta e di accettazione fatte da terzi che siano stati espressamente o implicitamente autorizzati a farlo.

Il corrispettivo economico è definito come “qualcosa di valore che viene dato in cambio della promessa o della prestazione della controparte“. Il corrispettivo deve essere richiesto dall’offerente. Un atto posto in essere prima e indipendentemente da una promessa non può essere considerato come valido corrispettivo.  L’ammontare del corrispettivo non e’ rilevante, purché abbia valore per l’offerente. Inoltre, un accordo può essere eseguito in assenza di corrispettivo se è stato eseguito come deed nel rispetto delle dovute formalità.

Una questione che è sorta di recente nei tribunali di alcune giurisdizioni del Commonwealth è se il requisito del corrispettivo per variazioni o modifiche del contratto debba essere eliminato. La Corte d’appello di Singapore, in una recente pronuncia, ha risposto negativamente a tale questione. Il corrispettivo rimane, quindi, un requisito per la variazione o la modifica di un contratto. Le parti, tuttavia, sono libere di escludere l’applicazione di tale requisito al momento della conclusione del contratto.

Entrambe le parti devono, infine, intendere che il contratto produca effetti giuridicamente vincolanti, ovvero che, in caso di mancato adempimento degli obblighi contrattuali, la parte lesa possa rivolgersi al tribunale per eventuali rimedi.

La presunzione di creare rapporti giuridicamente vincolanti sorge nel caso di accordi di carattere commerciale. Al contrario, per gli accordi conclusi tra membri della stessa famiglia, si presume che le parti non abbiano inteso creare obblighi giuridici.

La legge richiede che alcuni contratti siano provati per iscritto per poter essere esecutivi. In particolare, qualsiasi contratto per la vendita o altra disposizione di proprietà immobiliari deve essere provato per iscritto. Tale requisito viene interpretato in modo ampio dai tribunali di Singapore, purché le intenzioni delle parti siano chiare.