Croazia: Ultime modifiche in materia fiscale

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Nel 2022, il governo croato ha approvato una misura temporanea che fissava al 5% anziché al 13% l’aliquota sulle forniture di gas naturale, teleriscaldamento, legna da ardere, pellet, bricchetti e cippato. Inizialmente questa previsione doveva essere in vigore fino al 31 marzo 2023. Tuttavia, a causa dell’inflazione, il governo croato ha decisione di estenderne l’applicazione fino al 31 marzo 2024.

Per ridurre l’inflazione e migliorare il benessere dei cittadini, sono state ora abolite le misure anti-recessione introdotte nel 2009:

  • Con riferimento agli artisti indipendenti, i cui contributi sociali obbligatori sono a carico del bilancio dello Stato, il coefficiente utilizzato per il calcolo è aumentato da 0,8 a 1,2. Con tale misura, agli artisti indipendenti saranno versati maggiori contributi sia pensionistici che sanitari.
  • Per quanto riguarda i pensionati, coloro che hanno versato contributi sanitari aggiuntivi alle aliquote dell’1% e del 3% sulle pensioni non dovranno più fare tale adempimento. Ciò dovrebbe avere un effetto positivo sul reddito netto di 32.000 pensionati.

Le modifiche alla legge sui contributi sono entrate in vigore il 1° aprile 2023.

Infine, per quanto riguarda il diritto sovranazionale, la Croazia è stata destinataria di una lettera di messa in mora da parte delle istituzioni europee per non aver recepito integralmente la direttiva (UE) 2021/514 entro il termine prescritto. A seguito di ciò, la Croazia ha completato l’attuazione delle norme DAC 7 recependo l’allegato V della direttiva. Le norme DAC 7 fanno ora parte della legge sulla cooperazione amministrativa in materia fiscale e della legge sullo scambio automatico di informazioni in materia fiscale. In linea con le regole DAC 7, gli operatori di piattaforma sono obbligati a segnalare determinate informazioni, tra cui il reddito dei venditori ottenuto dalle transazioni realizzate attraverso una piattaforma digitale. Saranno oggetto di segnalazione le seguenti attività: compravendita di beni, locazione di qualsiasi mezzo di trasporto, servizi alla persona e locazione di beni immobili.

La legge introduce inoltre il quadro e i principi fondamentali di un audit congiunto, integrando le disposizioni esistenti sulla presenza di funzionari di un altro Stato membro negli uffici amministrativi, la partecipazione alle indagini amministrative e i controlli simultanei. Ciò dovrebbe consentire controlli più semplici sui prezzi di trasferimento, ma anche migliorare altri settori di interesse comune per le autorità degli Stati membri. Le royalties vengono aggiunte alle categorie di reddito e capitale per lo scambio automatico obbligatorio. Sebbene il recepimento delle norme DAC 7 nella legislazione nazionale sia stato finalizzato nel marzo 2023, la normativa trova applicazione già dal 1° gennaio 2023.