Regno Unito: Le sanzioni applicabili al commercio di beni, tecnologie e servizi

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Oltre alle sanzioni finanziarie, le sanzioni commerciali possono essere imposte ai sensi della legge sulle sanzioni e l’antiriciclaggio del 2018 (SAMLA) che prevede controlli su:

  • l’importazione, l’esportazione, il trasferimento, il movimento, la messa a disposizione e l’acquisizione di beni e tecnologie;
  • la fornitura e l’appalto di servizi relativi a beni e tecnologie;
  • la fornitura e l’appalto di alcuni altri servizi non finanziari; e
  • il coinvolgimento di cittadini britannici in queste attività.

Inoltre, oltre al SAMLA, esistono ulteriori controlli sulle esportazioni dal Regno Unito in base all’Export Controls Act 2008, amministrato da una specifica Export Control Joint Unit (ECJU) all’interno del Department for International Trade (DIT). Le licenze sono necessarie per l’esportazione di beni, software e tecnologia controllati dal Regno Unito (compresi i prodotti militari e a duplice uso) verso un altro paese. I dettagli sono disponibili sul sito web del governo. Alcune attività, come l’esportazione di prodotti militari, possono richiedere licenze sia da parte del dipartimento del Tesoro, l’Office for Financial Sanctions Implementation (OFSI), sia da parte del DIT.

 Esistono esenzioni alle restrizioni commerciali generali?

La legge sul controllo delle esportazioni del 2008 prevede eccezioni specifiche per ogni tipo di articolo. Ad esempio, per garantire che un trasferimento di tecnologia già di dominio pubblico non sia vietato dai controlli previsti dalla legge. Le eccezioni sono stabilite anche nei singoli regimi di sanzioni commerciali. Ad esempio, potrebbero essere previste per consentire lo svolgimento di attività umanitarie.

Le autorità della vostra giurisdizione hanno imposto sanzioni commerciali contro i rapporti con particolari individui o entità?

Sia l’ISIL che Al Qaeda sono soggetti a sanzioni derivanti dal regime delle Nazioni Unite, che prevedono sia il congelamento dei beni che l’embargo sulle armi. Le sanzioni commerciali comprendono divieti di esportazione, fornitura e consegna di beni militari, messa a disposizione, trasferimento o fornitura di assistenza tecnica in relazione a beni o tecnologie militari, e restrizioni sulla fornitura di servizi finanziari o sulla messa a disposizione di fondi a queste organizzazioni. È inoltre vietato fornire servizi di intermediazione che consentano di aggirare tali restrizioni. I regolamenti sono disponibili sul sito web del governo.

In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, sono state imposte ampie sanzioni commerciali, tra cui il divieto di fornire determinati beni e tecnologie a persone collegate alla Russia. Una sintesi delle misure commerciali imposte nell’ambito del regime russo può essere consultata in guida legale emanate dal governo britannico.

In quali circostanze le autorità competenti per le sanzioni nella vostra giurisdizione possono rilasciare una licenza per il commercio di beni, tecnologie e prodotti soggetti a restrizioni?

Se la sanzione in questione è una sanzione commerciale amministrata dall’ECJU piuttosto che una “sanzione finanziaria” amministrata dall’OFSI, è possibile richiedere all’ECJU una licenza per intraprendere un’attività che altrimenti sarebbe vietata. L’UEJ ha inoltre emesso una serie di licenze generali aperte di esportazione (OGEL) che si applicano a diversi scenari.

Gli esportatori devono registrarsi presso l’UEJ prima di avvalersi di una OGEL.

Qual è la procedura di richiesta di una licenza? Qual è la tempistica tipica per la concessione di una licenza?

Esistono diverse licenze per il controllo delle esportazioni e si raccomanda ai nuovi esportatori di informarsi sui requisiti e sulla procedura di richiesta. Per le licenze relative all’esportazione di prodotti militari o a duplice uso, le domande devono essere presentate tramite il sistema online dell’unità SPIRE.

I tempi di pubblicazione delle licenze variano a seconda del tipo di licenza richiesta e della giurisdizione finale delle merci, ma spesso vengono elaborate entro 20 giorni. Il DIT pubblica relazioni trimestrali sulle decisioni in materia di licenze di esportazione, che includono statistiche sui tempi di elaborazione. Ad esempio, si veda il commento del governo sui controlli strategici delle esportazioni per il periodo dal 1° luglio al 30 settembre 2022 (pubblicato nel febbraio 2023).