Come la Riforma del Leasehold Cambierà il Futuro dei Proprietari in Inghilterra

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Per decenni, i proprietari di immobili detenuti leasehold (Leaseholders) in Inghilterra hanno affrontato regole complesse, costi nascosti e la preoccupazione di vedere il valore della propria casa diminuire con il passare del tempo. Con l’approvazione del Leasehold and Freehold Reform Act nel 2024, è stata avviata una nuova fase di revisione normativa, con implicazioni significative nell’ambito del quadro legislativo.

Questa legge, approvata a maggio, promette di riequilibrare i rapporti a favore dei Leaseholders. Sarà più facile ed economico acquistare il freehold (proprietà assoluta) o estendere il lease (locazione a lungo termine) del proprio immobile — non solo per qualche decennio, ma per bensì 990 anni, sia per case che per appartamenti. Le preoccupazioni per future estensioni o per la svalutazione di un lease di breve durata sembrano destinate a diminuire.

La trasparenza è un altro pilastro della riforma. Le spese di gestione (Service charges), spesso poco chiare, dovranno ora essere presentate in un formato standard e comprensibile. I Leaseholders potranno esaminare e contestare più facilmente queste spese e, se le richieste del proprietario sembrano irragionevoli, sarà più semplice rivolgersi al Tribunale. Inoltre, viene eliminata la presunzione che i leaseholders debbano pagare le spese legali del freeholder (Proprietario assoluto) quando si contestano pratiche scorrette — un deterrente significativo, ora rimosso.

Le riforme vanno oltre. La vendita di nuove case in leasehold sarà vietata (salvo rare eccezioni) e le commissioni occulte sulle assicurazioni degli edifici saranno sostituite da tariffe trasparenti ed eque. Anche la regola che imponeva all’inquilino di possedere la casa o l’appartamento da almeno due anni prima di poter richiedere l’estensione del lease o acquistare il freehold è stata abolita.

Per chi vive in complessi residenziali privati o misti, la legge estende gli stessi diritti di trasparenza e contestazione delle spese. E per gli edifici con locali commerciali, la soglia per permettere ai leaseholders di prendere il controllo della gestione o acquistare il freehold sale dal 25% al 50% di superficie commerciale, aprendo la strada a più azioni collettive.

Ma quando entreranno in vigore questi cambiamenti? Sebbene la legge sia già stata approvata, il nuovo governo laburista ha promesso un’attuazione rapida, ma potrebbero essere necessari ancora alcuni mesi.

Guardando al futuro, le ambizioni del governo sono ancora più grandi. Nel discorso del Re del luglio 2024, è stata promessa una nuova legge per porre fine al sistema “feudale” del leasehold e rilanciare un sistema in cui ogni proprietario detiene la piena proprietà (freehold) e una quota indivisa delle parti comuni come standard per i nuovi appartamenti. L’obiettivo è anche quello di eliminare i canoni di affitto ingiusti, eliminare il rischio che un inquilino perda la propria casa per piccoli debiti, come ritardi nei pagamenti delle spese condominiali o di canoni annuali e affrontare le ingiustizie delle cosiddette “fleecehold”—complessi privati con spese di gestione elevate e poco regolamentate.

Quindi, come Leaseholder, conviene estendere il lease ora o aspettare la nuova normativa?

Le riforme promettono un processo più economico, equo e trasparente. Ma finché le nuove regole non saranno in vigore, resta valido il sistema attuale. Aspettare potrebbe far risparmiare tempo e denaro, oppure il ritardo potrebbe comportare rischi e incertezze, a seconda della specifica circostanza.

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