Regno Unito: Modifiche alle regole sull’immigrazione

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Home Office ha recentemente aggiornato le Regole sull’immigrazione per introdurre una serie di importanti modifiche.

Introduzione del regime ETA

Lo schema di autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) riflette un’iniziativa del governo per dare priorità alla sicurezza alla frontiera, assicurandosi che chiunque entri nel Regno Unito abbia il diritto di farlo.

Lo schema si applica a persone di determinate nazionalità che visitano o transitano nel Regno Unito e attualmente non necessitano di un visto. È importante sottolineare che tale regime non si applica ai cittadini irlandesi. L’entrata in vigore del regime e’ prevista per il 15 novembre 2023 per i cittadini del Qatar, che dovranno percio’ richiedere l’autorizzazione per poter fare ingresso nel Regno Unito.

I cittadini di Bahrein, Giordania, Kuwait, Oman, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti dovranno, invece, presentare domanda a partire dal 15 febbraio 2024.

Le domande saranno presentate utilizzando l’app UK ETA o online e le decisioni verranno comunicate entro 3 giorni lavorativi.

L’ETA verrà emesso in formato elettronico e sara’ collegato al passaporto del richiedente. Al momento, il costo della domanda non e’ ancora stato comunicato.

L’ETA sarà valido per 2 anni o fino alla scadenza del passaporto a cui e’ collegato.

Qualora al richiedente non sia concesso l’ETA, quest’ultimo dovra’ richiedere un visto per poter entrare nel Regno Unito.

Il percorso Innovator Founder

Si tratta di un nuovo percorso volto a sostituire il visto Innovator e il percorso Start-up con criteri più flessibili per garantire che coloro che hanno proposte autentiche per svolgere un’attività innovativa e che dispongono di fondi sufficienti, abbiano maggiori possibilita’ di entrare nel Regno Unito e avviare un’attività.

A differenza del percorso Innovator, il requisito di fondi minimi di £ 50.000 è stato rimosso.

I richiedenti potranno, inoltre, svolgere un lavoro secondario se si tratta di un lavoro qualificato di livello minimo RQF 3.

Le domande di estensione del visto saranno ora possibili, a condizione che il richiedente abbia un visto Innovator Founder, Start-Up o Tier 1. Il settlement potra’ essere richiesto dopo aver risieduto per 3 anni consecutivi nel Regno Unito.

A partire dal 13 aprile 2023, non sara’ piu’ possibile richiedere un visto Start-up.

Aumento dei requisiti salariali per i dipendenti sponsorizzati

In linea con l’inflazione nazionale, Home Office ha aumentato i requisiti salariali minimi a:

  • £ 26.200 per il percorso per lavoratori qualificati;
  • £ 45.800 e £ 24.220 per Global Business Mobility – percorso Senior o Specialist; e
  • £ 34.600 per i visti Scale-Up Worker.

Il calcolo degli stipendi annuali si baserà ora su una settimana lavorativa di 37,5 ore anziché su una settimana lavorativa di 39 ore.

Tali modifiche entreranno in vigore il 12 aprile 2023. Tuttavia, le domande di autorizzazione all’ingresso o di permesso di soggiorno effettuate utilizzando un certificato di sponsorizzazione rilasciato prima del 12 aprile 2023, non saranno soggette al nuovo Regolamento.

Altre modifiche ai percorsi lavorativi

Il servizio di partecipazione a giurie e la presenza in tribunale come testimone sono ora aggiunti all’elenco dei motivi per cui le assenze dal lavoro per i dipendenti sponsorizzati sono consentite per valutare la continuità del rapporto di lavoro, ad esempio, quando un dipendente sponsorizzato richiede un permesso di soggiorno a tempo indeterminato.

Allo stesso modo, i requisiti per ottenere il settlement sono stati aggiornati per consentire di includere il tempo trascorso come Rappresentante di un’impresa all’estero come parte del periodo di residenza continua di 3 o 5 anni.

Sono state, inoltre, apportate le seguenti modifiche per riflettere gli accordi internazionali e commerciali:

  • I cittadini e i residenti permanenti australiani che fanno domanda per il percorso Global Business Mobility – Expansion Worker non dovranno dimostrare di aver lavorato per il loro datore di lavoro all’estero per i 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda.
  • I cittadini neozelandesi possono ora fare domanda per il Youth Mobility Scheme fino all’età di 35 anni, anziché 30, e la durata del soggiorno e’ stata aumentata da 2 a 3 anni.
  • Nell’ambito dello Youth Mobility Scheme, all’Australia sono stati assegnati 5.000 posti aggiuntivi e al Canada 2.000.

Questi cambiamenti daranno alle aziende del Regno Unito una maggiore flessibilità nel reclutare cittadini australiani e neozelandesi, ampliando il pool di talenti da assumere e riducendo la necessità di sponsorizzazioni.