Regno Unito: Domanda di visto e spostamenti al di fuori della Common Travel Area

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Secondo le norme in materia di immigrazione, la domanda di visto potrebbe essere rigettata se il richiedente viaggia fuori dalla Common Travel Area mentre la sua domanda e’ in fase di elaborazione. Come e’ noto, quando si presenta una domanda di visto e’ rilevante il luogo in cui il richiedente si trova al momento dell’invio della domanda. I cittadini dello Spazio economico europeo che presentano domanda utilizzando l’applicazione “UK Immigration: ID Check”, al momento dell’invio della domanda devono trovarsi in un Paese in cui risiedono legalmente, salvo eccezioni. Se invece si trovano in vacanza in un altro paese, o anche nel Regno Unito, potrebbero riscontrare dei problemi nel momento in cui inviano la domanda tramite l’applicazione. Coloro che presentano la domanda dal Regno Unito non possono lasciare il paese fino a quando non viene loro comunicata una decisione. Invece, coloro che presentano domanda dall’estero possono recarsi nel Regno Unito mentre la loro domanda viene elaborata, ad esempio possono entrare come visitatori. In quest’ultimo caso, la normativa attuale prevede che nel caso in cui la loro domanda vada a buon fine, essi debbano lasciare il Regno Unito e farvi rientro alla data di inizio del visto.

Prima delle recenti modifiche non era chiaro se la restrizione agli spostamenti fuori dal CTA trovasse applicazione dal momento della presentazione della domanda online o dal momento della prenotazione dell’appuntamento per i dati biometrici. Le modifiche apportate al paragrafo 34K delle regole sull’immigrazione, il 6 ottobre 2021, chiariscono questo punto. Dal momento in cui il richiedente invia la domanda online non dovrebbe viaggiare fuori dalla Common Travel Area. Come precisato anche dalla guida “Validation, variation, voiding and withdrawal of applications”: “Se un richiedente ha richiesto il permesso di soggiorno e viaggia al di fuori del [CTA] prima che sia stata presa una decisione sulla sua domanda, è necessario considerare la domanda come ritirata alla data in cui il richiedente ha lasciato il CTA”.

Sembra dunque chiaro dalle disposizioni richiamate che il richiedente non debba viaggiare fuori dalla Common Travel Area durante l’elaborazione della sua domanda.

Tuttavia, occorre altresì precisare che ad oggi UKVI non ha fatto molto spesso ricorso alla normativa richiamata e alle conseguenze da essa previste. I suoi sistemi non sono attualmente così efficienti da rigettare in automatico una domanda per il solo fatto che il suo richiedente sia uscito dalla CTA. La situazione potrebbe però cambiare presto dal momento che Home Office ha iniziato a digitalizzare interamente anche il controllo alla frontiera.