Il Ministero dell’Interno ha recentemente modificato la Sponsor Guidance, richiedendo agli sponsor di lavoratori stranieri di comunicare le sedi di lavoro abituali dei loro lavoratori sponsorizzati. Questi cambiamenti devono essere compresi dagli sponsor e da coloro che intendono avviare nuove attività nel Regno Unito, per garantire la conformità con la nuova normativa.

Quali modifiche alla normale sede di lavoro di un lavoratore sponsorizzato devono essere comunicate al Ministero dell’Interno

• Se il lavoratore lavora o lavorerà in un’altra sede, filiale o ufficio dell’organizzazione, o in un’altra sede del cliente non dichiarata in precedenza all’Home Office; oppure
• Se il lavoratore lavora o lavorerà a distanza da casa in modo permanente o a tempo pieno (con pochi o nessun obbligo di frequentare fisicamente un luogo di lavoro); oppure
• Se il lavoratore si è trasferito o si sposterà verso un modello di lavoro ibrido.

Situazione precedente

Durante la pandemia Covid-19, gli sponsor non avevano l’obbligo di notificare all’Home Office se un lavoratore sponsorizzato lavorava da casa. Questa eccezione è stata ora eliminata.

A chi si applica

A tutti gli sponsor di lavoratori stranieri, nel caso in cui un dipendente sponsorizzato stia attualmente lavorando o lavorerà in regime di lavoro a domicilio, ibrido o a distanza.

Cambiamenti di breve durata

Non è necessario comunicare al Ministero dell’Interno i cambiamenti di breve durata dei modelli di lavoro. È sufficiente segnalare le modifiche ai modelli di lavoro regolari di un lavoratore.

Non è necessario segnalare le variazioni giornaliere del lavoro, ad esempio se un lavoratore lavora occasionalmente in un’altra filiale o sede o da casa.

Che cos’è un “modello di lavoro ibrido”

Quando il lavoratore lavora a distanza su base regolare e pianificata dal proprio domicilio, o da un altro indirizzo come uno spazio di lavoro che non è una sede del cliente o un indirizzo elencato nella licenza dell’organizzazione.

Come segnalare gli accordi di lavoro ibridi

Le modifiche storiche che sono continuate dopo la pandemia come modello di lavoro permanente devono essere segnalate quanto prima attraverso il sistema telematico di gestione degli sponsor.

Sponsorizzare un nuovo lavoratore ibrido: adempimenti

È necessario aggiungere informazioni sulle modalità di lavoro ibride al certificato di sponsorizzazione del lavoratore prima che questo venga assegnato all’individuo, se è stato confermato in questa fase.

Se il certificato è già stato assegnato, lo sponsor deve aggiungere il modello di lavoro ibrido tramite il sistema di gestione degli sponsor come nota dello sponsor.

È necessario confermare le sedi di lavoro esatte all’Home Office?

No, il Ministero dell’Interno consente che diversi lavoratori possono lavorare in luoghi diversi da casa, spazi di lavoro condivisi, ecc.

Dipendenti stranieri e lavoro a distanza

I casi in cui un lavoratore straniero è stato sponsorizzato per lavorare nel Regno Unito, ma lavora completamente o quasi completamente a distanza da un altro Paese vanno motivati.