Serbia: Modifiche fiscali per incoraggiare la donazione di cibo e ridurre gli sprechi

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In Serbia è emersa di recente un’iniziativa che propone modifiche alla legge sull’imposta sul valore aggiunto con un duplice scopo: incoraggiare le donazioni di cibo e combattere lo spreco alimentare. Queste modifiche proposte hanno implicazioni significative, non solo per l’economia ma anche per le considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG).

La proposta

Gli emendamenti proposti presentano una forte possibilità di affrontare il problema dello spreco alimentare incentivando le donazioni di eccedenze alimentari da parte di persone giuridiche coinvolte nella produzione o nella vendita di alimenti. Esentando tali donazioni dall’imposta sul valore aggiunto (IVA), l’iniziativa mira a eliminare le barriere finanziarie che spesso scoraggiano le imprese dal contribuire con le eccedenze alimentari alle istituzioni sociali e di altro tipo. Questa esenzione è particolarmente degna di nota nel quadro degli ESG, che allineano le attività economiche con gli obiettivi ambientali e sociali.

Inoltre, i beneficiari di queste donazioni vanno oltre i semplici guadagni economici. Le istituzioni sociali, le fondazioni e le dotazioni dedicate a cause umanitarie e al sostegno dei gruppi demografici socialmente vulnerabili ne trarranno un beneficio significativo. Ricevendo un aumento delle donazioni di eccedenze alimentari, questi enti possono amplificare i loro sforzi per affrontare l’insicurezza alimentare. Si tratta di una questione sociale critica che si interseca con le disparità economiche e la sostenibilità ambientale.

Prudenza finanziaria

La proposta prevede un limite dell’1% sul valore totale delle donazioni rispetto al reddito dell’anno fiscale precedente del donatore. Questa disposizione garantisce che, pur incentivando le donazioni, la stabilità economica delle entità donatrici rimanga salvaguardata.

Se approvati, questi emendamenti potrebbero catalizzare un effetto a catena, promuovendo una cultura della responsabilità sociale d’impresa (CSR) all’interno del panorama imprenditoriale serbo. Integrando i principi ESG nelle politiche fiscali, il governo potrebbe dimostrare ulteriormente il suo impegno a promuovere un’economia più sostenibile ed equa. Nel complesso, questa iniziativa sottolinea l’interconnessione dei fattori economici, ambientali e sociali nel promuovere la crescita inclusiva e lo sviluppo sostenibile.